Un viaggio nella scrittura di Giovanna Mulas

15.01.2021

di La Redazione

Sono stata per anni una sterile salottiera di buon talento, stordita da ombelico e premi letterari, testarda e superba, con quella rabbia del riscatto tipica di chi nasce dal niente, e col niente cresce. Alla figura di mia madre, amatissima, fragile e schizofrenica (dalla sua malattia e' nato il mio 'Mater Doloris'), ha "supplito" nella mia prima educazione letteraria mio padre, un semplice poeta-contadino con la passione per le arti, che mi inizio' a modo suo  con quella durezza tipica di una generazione allevata a fascio e cipolla allo studio dei classici... ricordo che non avevo ancora compiuto sei anni e già conoscevo a memoria i primi passi della Divina Commedia.

Una cosa in particolare m'insegnò mio padre, ripetendolo fino alla morte: "Non dimenticare mai da dove vieni. Non chi sei, ma da dove vieni". 

Solo col tempo avrei capito il significato di questa frase.

Ovvio click hanno fatto in me i tentativi di omicidio subiti e la quasi morte, i lunghi anni trascorsi nel mio 'pozzo nero', quella depressione che ne è venuta, quindi la chiusura alla societa' e alla mia arte. Il "ritorno'" i viaggi nel resto nel mondo, nell'altrui sofferenza. Eppoi l'amore puro, finalmente vero per mio marito Gabriel e i nostri sei figli.

Devo dire che la vita mi ha regalato tanto, nonostante il dolore che a volte credo sia stato necessario, fisiologico a quella ragazzina superba.

Con l'esperienza ho imparato quanto con la mia professione si possa e si debba fare per gli altri, quanto l'ombelico e gli specchi a poco servano. quanto sia fondamentale la conoscenza di noi stessi quindi quella altrui, per scriverne: un viaggio continuo, un messaggio costante, anche scomodo. Ma vero; questo me lo devo nel rispetto del dono di un dio burlone o della Natura, di una letteratura che, oggi più che mai, ha il dovere di farsi impegno civile, fuori dall'acritico, dall'apolitico, dallo sterile: specchio della realtà.

Un cammino a piedi scalzi, appunto. Lungo: so che durerà una vita.

Giovanna Mulas

(da "InFrAmmentos di Me", autobiografico)


Biografia

Giovanna Mulas (Nuoro, 6 maggio 1969) 

Scrittrice, saggista, drammaturga e attivista per i diritti umani italiana, è la prima artista sarda nella storia a prendere parte al Festival di Poesia Premio Nobel di Medellin. Nel 2003 è stata candidata al Premio Nobel per la letteratura.

Membro onorario della Giornalisti Specializzati Associati (GSA), Milano e del World Poetry Movement (WPM). Pluriaccademica al merito i suoi libri sono stati tradotti in 5 lingue, ha vinto numerosi premi letterari internazionali, tra i quali ricordiamo: nel 2008 Premio Internazionale per l'Arte e la Cultura Giosuè Carducci, Roma (Associazione Culturale La Conca), nel 2009 il Premio Mimosa d'Argento-Donna Sarda dell'Anno (da La Corte del Sole, in collaborazione con API Sarda -associazione Piccole e Medie industrie della Sardegna-, con la Commissione Pari Opportunità Provincia di Cagliari, con F.I.D.A.P.A. Distretto Sardegna, l'organizzazione a cura di Full Media Service), nel 2010 il Premio alla Carriera (Corona d'Alloro) dalla Regione Sicilia e l' EuropClub (premiati anche Ennio Morricone, Histvan Horkay e la giornalista opinionista RAI Barbara Carfagna) e nel 2011 il Premio Internazionale alla Cultura dalla Citta' di Ostia (ricevuto da Vittorio Gassman, Paola Borboni, Arnoldo Foa'). Oltre 20 libri pubblicati ad oggi tra romanzi, poesia, saggistica.  Nel 2012 le è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Lettere con cerimonia ufficiale alla Certosa di San Lorenzo (Patrimonio UNESCO). Nel 2013 la Giuria del prestigioso Sirmione Lugana/Circumnavigarte l'ha premiata con il Premio Arte & Cultura e nel 2014 l'Accademia Internazionale Costantina di Arte & Cultura, in occasione dell'annuale Gran Galà di Natale, premia il suo lavoro al Ministero della Difesa. Collabora con la Rivista di Attualità, Arte e Cultura 'Myrrha - il dono del Sud (www.myrrha.it), edita da Maurizio Conte. 

Nel 2016 riceve presso il magnifico Centro Espositivo Elsa Morante a Roma EUR il Premio Donna d'Autore per la Letteratura, patrocinato da Roma Capitale Municipio IX EUR e dell'Associazione Culturale AIDE Nettuno Lazio, fondata dalla Dott.ssa Anna Silvia Angelini; Iniziativa Culturale arricchita da una Mostra d'Arte Internazionale contro la violenza sulle Donne: Arte come inno alla Rinascita, a una Nuova Umanità. Già direttore dei periodici di Poesia 'Isola Nera' (in lingua italiana) e 'Isola Niedda' (in lingua sarda) è stata direttore artistico degli stages di Scrittura/Teatro al Castello di Govone, Piemonte, Patrimonio UNESCO (ha diretto gli stages di teatro l'attore e regista statunitense Michael Margotta, membro dell'Actor'S Studio di New York). Designata al Titolo Onorifico di Dama dall' OSJ Ordine Cavalleresco dei Cavalieri di Malta.  

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