Natasza Mirak: storie immaginifiche tra presente e passato
di Francesca Callipari
Artista polacca, diplomata presso l'Accademia di Belle Arti di Breslavia, nei suoi lavori presenta personaggi reali e irreali che stabiliscono, come lei stessa afferma, relazioni intergenerazionali e trans-spaziali.
Sono opere attraverso le quali l'artista propone storie immaginifiche, cariche di simbolismo che vanno a legarsi ad una straordinaria resa anche sul piano tecnico, con un risultato visivo estremamente realistico, capace di generare un fortissimo impatto emotivo.
In alcune opere la scelta del fondo oro dona ai suoi lavori un carattere quasi "sacrale", mentre altre, come quella qui esposta, ci rimandano sicuramente ad una ritrattistica più moderna, all'interno della quale sono presenti comunque elementi che in qualche modo rimandano al passato.
Tutto ciò è rappresentativo della pregevolezza dello stile di Mirak che ha solide radici e che all'interno del contesto contemporaneo si pone come ponte di collegamento tra passato e presente per condurci verso nuove e stimolanti riflessioni.
Natasza Mirak: imaginative stories between present and past
Polish artist, graduated from the Academy of Fine Arts in Wroclaw, in her works she presents real and unreal characters who establish, as she herself states, intergenerational and trans-spatial relationships.
They are works through which the artist proposes imaginative stories, full of symbolism which are linked to an extraordinary rendering also on a technical level, with an extremely realistic visual result, capable of generating a very strong emotional impact.
In some works the choice of the gold background gives his works an almost "sacral" character, while others, like the one exhibited here, certainly refer us to a more modern portraiture, within which there are however elements that in some way refer to the past.
All this is representative of the excellence of Mirak's style which has solid roots and which within the contemporary context acts as a bridge connecting past and present to lead us towards new and stimulating reflections.
Francesca Callipari
Critico d'arte e curatore mostre