Katia Longoni: intervista all'artista che con le sue "Anime coraggiose" ci insegna ad andare oltre le difficoltà!
di Francesca Callipari
In occasione della mostra HUMAN PERCEPTIONS - mostra bipersonale delle pittrici Anastasia Yanchuk Nati e Katia Longoni, siamo lieti di presentarvi in questa intervista Katia Longoni.
KATIA, BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO... PERMETTI AI NOSTRI LETTORI DI CONOSCERTI MEGLIO, QUANDO HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER L'ARTE E COSA RAPPRESENTA OGGI PER TE?
Innanzitutto grazie a voi per questa gradita occasione! A grandi linee posso dire che il disegno mi appartiene da quando ero bambina. Ancora non sapevo che mondo si nascondesse dietro, a me bastava una penna e un quaderno per rendere quasi un gioco quello che poi nel tempo è diventato una vera e propria passione.
Per me l'arte è la capacità di comunicare quello che a parole non si è in grado di fare. Un po' come guardare negli occhi qualcuno. Siamo noi stessi ad essere per primi opere d'arte!
DAL 27 NOVEMBRE SARA' INAUGURATA A MILANO UNA MOSTRA CHE TI VEDRA' PROTAGONISTA INSIEME ALL'ARTISTA ANASTASIA YANCHUK "NATI". IN QUESTO EVENTO TRA LE ALTRE OPERE ESPORRAI LA SERIE "ANIME CORAGGIOSE", TI VA DI PARLARCENE?
Anime Coraggiose è nato lentamente quasi senza che me ne accorgessi... un quadro dopo l'altro, assecondando inconsciamente i miei stati d'animo e situazioni personali non sempre facili, come l'affrontare una disabilità più o meno evidente.
È una serie di dipinti realizzati in un arco temporale di circa dieci anni, che si è rivelata alla fine voler essere un messaggio sociale inclusivo e motivazionale, nel quale chiunque può identificarsi.
DURANTE LA SERATA INAUGURALE VERRA' PRESENTATO ANCHE IL TUO LIBRO "ANIME CORAGGIOSE...OLTRE I MIEI PASSI" E IL COLOURING BOOK AD ESSO LEGATO CHE HAI PUBBLICATO POCO TEMPO FA. TI VA DI ACCENARCI QUALCOSA A RIGUARDO?
Mi sono sempre chiesta come si possa attribuire un significato reale ad un quadro, nonostante il prezioso contributo di un critico d'arte il cui ruolo diventa indispensabile per chi vuole conoscere l'artista e quello che rappresenta. In realtà, credo che la vera intenzione dell'artista, ciò che ha provato nel preciso istante che ha dipinto una determinata tela, non si potrà mai conoscere del tutto. Per me è stato particolarmente necessario dover spiegare quello che stavo creando, perché oltre ad essere stato terapeutico per me, per affrontare una condizione personale, poteva diventerlo anche per qualcun'altro che sta vivendo o ha vissuto esperienze simili alla mia.
Così è nato il libro "Anime Coraggiose oltre i miei passi", un romanzo biografico attraverso il quale racconto il mio percorso di vita personale e artistico. Successivamente ho realizzato il Colouring Book, un libro illustrato da leggere, meditare e colorare, ispirato alla diversità e come questa dovrebbe essere vissuta e affrontata, soprattutto in una società ancora non totalmente inclusiva. Ho voluto spostare il vissuto personale su larga scala, rivolgendomi a un pubblico misto, includendolo nella mia arte.
SOGNI NEL CASSETTO O PROSSIMI PROGETTI PER IL TUO FUTURO ARTISTICO?
Partecipare a mostre ed eventi in Italia e all'estero porta sicuramente visibilità e una grande soddisfazione, porto nel cuore l'incontro con il grande Philippe Daverio, davanti all'opera "Alice".
Non so cosa dipingerò domani, come con le Anime Coraggiose, lascio al mio istinto d'artista il compito di guidarmi... in ogni caso sarà sicuramente un nuovo viaggio alla scoperta di me stessa. Reputo molto importante concentrarsi sulla ricerca e lo sviluppo delle proprie capacità, individuando le risorse necessarie per arrivare al pubblico giusto, al collezionista attento e desideroso di fare la differenza, scegliendo opere che possano contribuire a portare cambiamento, inclusione e partecipazione.
Tra i progetti importanti a cui tengo particolarmente, è portare in scena un'opera teatrale, già proposta in versione demo al pubblico di Verona nel 2018, ispirato alle Anime Coraggiose.
Grazie mille Katia per la tua disponibilità!
Grazie a voi! Vi aspettiamo dal 27 novembre presso la Galleria Spazioporpora!