I Love Italy - Barcellona: intervista all'artista Simona Impellizzeri
di Francesca Callipari
In occasione della IIa tappa europea della mostra itinerante Internazionale "I Love Italy", che si terrà a Barcellona presso la Art Nou Milleni Gallery dal 23 al 29 maggio 2022 siamo lieti di presentarvi l'artista SIMONA IMPELLIZZERI
SIMONA, BENVENUTA
AD ILOVEITALY NEWS, CON QUESTO EVENTO INIZI IL TUO PERCORSO NEL PROGETTO "ILOVEITALY".
RACCONTACI LE TUE EMOZIONI NELL'AFFRONTARE QUESTO EVENTO E COSA PENSI SI POSSA
FARE PER VALORIZZARE E PROMUOVERE I TALENTI ARTISTICI IN ITALIA?
Sono felice di poter esporre e trasmettere in un luogo così importante e ricco d'arte come BARCELLONA, il mio messaggio, ciò che artisticamente come dono ho ricevuto e maturato con gli studi personali
Ringrazio I love Italy per questa opportunità. Gli artisti hanno la necessità impellente di farsi conoscere di essere tutt'uno con i luoghi, con la storia, l'iniziativa essenziale che a mio modesto parere possa valorizzare gli artisti è di dare possibilità ad ognuno in base alle proprie competenze o abilità, di poter essere parte integrante anche di progetti non solo espositivi ma che possano rimanere ai posteri come bagaglio visivo e di riflessione culturale artistica.
L'arte è un bene da condividere, non da tenere nascosta.
SE TI DICESSI DI PENSARE AD UN ARTISTA DEL PASSATO, CHI SENTIRESTI PIU VICINO AL TUO ESSERE?
Artisti come Magritte o Leonardo sono di profondo interesse per me, ma la vera scuola artistica si forma dentro il proprio essere e grazie anche alla vita, che fornisce nuovi strumenti di espressione.
A BARCELLONA ESPORRAI UN'OPERA DAL TITOLO "STATUS QUO" NELLA QUALE EMERGE LA TUA NOTEVOLE ABILITA' TECNICA, NONCHE' LA TUA CAPACITA' DI INTROSPEZIONE PSICOLOGICA. RACCONTACI COME E' NATA E CIO' CHE TI PIACEREBBE TRASMETTERE ATTRAVERSO DI ESSA:
La mia opera dal titolo "Status quo" che rappresenta un tipo di pregiudizio cognitivo, ovvero un errore nel pensiero che si verifica quando le persone stanno elaborando e interpretando le informazioni nel mondo che li circonda. Il cervello umano è potente ma soggetto a limitazioni. I pregiudizi cognitivi sono spesso il risultato del tentativo del cervello di semplificare l'elaborazione delle informazioni. Sono regole empiriche che ti aiutano a capire il mondo e a prendere decisioni con relativa velocità.
Esattamente lo stato in cui l'uomo immerso in una società, bloccato e preoccupato, non riusciva ad avere una voce o decisione personale, condizione di sofferenza dovuta a quello che ci ha travolto da tre anni fino al nostro 2022 , dove ancora la ripresa è lenta e la condizione assoggettante ancora presente.
L'opera che espongo dunque appare improvvisamente nella mente e prende forma in base ai miei pensieri o agitazioni interiori.
PROSSIMI PROGETTI IN PROGRAMMA O SOGNI?
Mi auguro di cuore di fare sempre del mio meglio perché non si smette mai di crescere... Il tempo è breve per ciò che l'arte nel tempo stesso potrebbe esprimere.
Dunque più che progetti ho degli obiettivi. Spero di far viaggiare la mia arte dovunque sia possibile.
GRAZIE SIMONA, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A SEGUIRTI SUI TUOI CANALI E OVVIAMENTE SEGUENDO, ANCHE ATTRAVERSO I SOCIAL LA BELLISSIMA TAPPA ILOVEITALY DI BARCELLONA!