Greta Gurizzan - Beyond: la voce dell’anima
di Francesca Callipari
Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini.
(Henry Ward Beecher)
Un'aura sacrale, silenziosa accoglie l'astante, invitandolo a percorrere un cammino visivo sull'infinito pavimento a scacchi che volge verso la luce. Una tavolozza contraddistinta da colori tenui lo predispone ad un incontro rispettoso con l'opera e ciò che rappresenta, mentre poliedriche strutture scandiscono questo viatico immaginario, suggerendo armonia e rappresentando al contempo una chiara prefigurazione delle difficoltà dalle quali nessun percorso è esente. La luce che già s'intravede sullo sfondo, così fulgida e magnetica, indica positivamente la meta, riverberandosi sullo specchio d'acqua e nel cielo e dando origine a splendide sfumature.
Beyond con il suo sapore antico e metafisico racchiude tutta una serie di elementi ricorrenti nella produzione pittorica di Greta Gurizzan: le linee nervose che contraddistinguono i panneggi delle figure femminili in primo piano, così come i nastri sorretti da queste ultime; il pavimento a scacchi, da sempre simbolo esoterico che ben esprime la dualità dell'esistenza, con il suo effetto ottico che dona un forte potere attrattivo all'opera stessa; e ancora gli elementi naturali quali i monti, il cielo e l'acqua con tutti i loro bagliori, nei quali ritroviamo quello stesso taglio fotografico e quell'impianto cromatico presenti in alcuni paesaggi astratti dipinti dall'artista.
Al di là della notevole abilità tecnica di Greta, estremamente tangibile è la sua capacità di scandagliare l'animo umano: ogni sua opera sembra immergerci nei meandri dell'inconscio, mostrando la forza e la fragilità dell'essere umano, con tutti i suoi sogni e le sue paure. Una introspezione psicologica profonda che la porta a dar voce ai sentimenti attraverso ogni minimo elemento compositivo. Una sensazione di leggerezza ed eleganza pervade il dipinto, mentre il titolo Beyond silenziosamente suggerisce di andare oltre... di guardare non soltanto con gli occhi... perché per capire l'Arte bisogna aprire le porte del cuore!
Francesca Callipari
Critico d'arte e curatore mostre
Greta Gurizzan/Biografia
Nata a Brescia, scopre la passione per l'arte, ed in particolae per il disegno, in tenera età. Fin da piccina adora disegnare e questo amore continua nel tempo tanto che sceglie di frequentare un liceo artistico. Durante l'adolescenza sboccia in lei la passione per l'architettura. Abbandona così, momentaneamente, le arti pittoriche e il disegno. Dopo la maturità conseguita nel 1994, Greta volta completamente pagina e si iscrive all'Ateneo di Milano per seguire il corso di lettere moderne ad indirizzo artistico. Per motivi familiari deve purtroppo abbandonare il corso. Tuttavia, in quel periodo frequenta una vecchia conoscenza che lavora presso un laboratorio di affreschi a strappo e decorazioni, sita in Brescia. In questa realtà lavorativa Greta ha modo di imparare l'arte dell'affresco, sotto la guida dell'artista Ugo Donati (oggi professore universitario). Lavora in questo laboratorio per circa tre anni e nel frattempo decide di operare in proprio nel settore come decoratrice muraria.
Dopo il matrimonio abbandona questa attività ma ben presto sente che qualcosa le manca... così pur essendo impegnata in altre attività, decide di riprendere in mano matita e pennelli, riabbracciando quella passione che non si era mai spenta, forse dormiente, ma ancora viva.
Oggi dipingere è per lei "una sorta di benessere interiore", un'opportunità per rapportarsi con sè stessa armoniosamente.