ArtShopping: intervista all'artista Romina Pilotti, in mostra con un'opera a Parigi presso Le Carrousel du Louvre
La Redazione
In occasione della fiera internazionale ARTSHOPPING che si terrà a Parigi presso Le Carrousel Du Louvre dal 20 al 22 Ottobre 2023, conosciamo meglio gli artisti espositori selezionati per questo evento dallo storico e critico d'arte Francesca Callipari.
Oggi siamo lieti di presentarvi l'artista ROMINA PILOTTI.
1) BENVENUTA AD ILOVEITALY NEWS, SIAMO MOLTO FELICI DI OSPITARTI IN QUESTO SPAZIO… QUALI EMOZIONI STAI PROVANDO IN VISTA DI QUESTO PRESTIGIOSO EVENTO PRESSO LE CARROUSEL DU LOUVRE E COME HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE?
La cultura fotografica e il mercato artistico francesi hanno da sempre attirato la mia attenzione ed esporre a Parigi, città dove è nata la fotografia, era un mio sogno da tempo; infatti, quando Francesca Callipari, la curatrice dell'evento, mi ha contattata per partecipare alla selezione, ci ho pensato un pò e poi non ho avuto dubbi nell'accettare.
La partecipazione a questa fiera rappresenta per me il momento più significativo di questo anno, un punto di arrivo, ma soprattutto un nuovo inizio per le opportunità che mi offre: confrontarmi con altri artisti, avere contatti con numerose gallerie d'arte, verificare il gradimento della mia opera presso visitatori di provenienza internazionale attraverso la vendita dell'opera stessa.
Fotografo ormai da una decina d'anni, forse più, ma la fotografia mi è sempre piaciuta. Da bambina mi piaceva sfogliare gli album di famiglia e mi piaceva essere ritratta. Ho un bel ricordo di me e di mia sorella bambine, quando mia madre contattò un fotografo professionista per realizzare dei nostri ritratti nella casa di famiglia; io ero incuriosita e perfettamente a mio agio davanti a quella macchina.
Da adulta, ho iniziato a fotografare grazie al regalo di una piccola macchina tascabile; poi è arrivata la Reflex, anche questa è stata il dono per un mio compleanno. Oggi, quando non ho a disposizione la macchina fotografica e sono fuori casa, uso lo smartphone, qualsiasi strumento pur di fissare un'immagine che mi cattura.
2) SARAI PROTAGONISTA DI QUESTO EVENTO INSIEME AD ALTRI
TALENTUOSI ARTISTI, RAPPRESENTANDO LA FOTOGRAFIA, TUA SPECIALITA'. TI VA DI
PARLARCI DELL' OPERA CHE ESPORRAI IN QUESTO EVENTO?
E' la prima volta che espongo questa fotografia ai fini di una vendita, anche se con essa ho partecipato a diverse esposizioni. Fa parte di un portfolio più ampio realizzato all'interno di un dormitorio di mondine nelle campagne vercellesi. E' un progetto dedicato alla vita e al lavoro di queste donne coerentemente con i miei interessi: la condizione e l'emancipazione femminile fanno parte dei miei valori, anche se non mi definisco un'attivista.
Ho scelto questa foto soprattutto per il suo significato simbolico, per la realtà che rappresenta; si possono notare tanti dettagli interessanti che disegnano il vissuto delle donne lavoratrici in quell'epoca della storia italiana. Dal punto di vista dello stile, questa foto presenta una varietà cromatica interessante e per il racconto che evoca posso definirla "realista". Ho curato nei particolari anche il prodotto finale: con il mio stampatore di fiducia abbiamo deciso per un supporto in tela che permetta ai colori di esaltare e conferisce morbidezza a tutto l'insieme.
3) SEI UN'ARTISTA MOLTO INCISIVA, RIESCI A SPAZIARE DA UN GENERE ALL'ALTRO, AMANDO SPERIMENTARE. MA COME NASCONO I TUOI LAVORI? SONO FRUTTO DI UNA LUNGA ELABORAZIONE MENTALE O TI LASCI TRASPORTARE DALL'ISTINTO?
Il mio modo di fotografare è cambiato negli anni e si è evoluto con l'esperienza, vissuta in prima persona, ma coltivata anche studiando la visione dei grandi maestri della fotografia. Non sono una persona istintiva, per cui quando fotografo mi affido più alla mia parte razionale che a quella emotiva; entrambe le componenti, però, sono necessarie e cercano di trovare un equilibrio; quando penso ad un progetto fotografico, pertanto, la motivazione proviene quasi sempre da una parte di me che cerca di esprimersi in qualche modo o dall'osservare le cose che mi accadono intorno.
I miei progetti richiedono un lungo tempo per essere definiti, spesso si arricchiscono di nuove idee e altre vengono escluse; sento la necessità di pensare molto prima di organizzarmi materialmente; la fase dello scatto, invece, è quasi sempre veloce.
Con il tempo sono diventata più selettiva, mi interessano poche cose; fotografo sempre meno con lo strumento macchina fotografica e cerco di concentrarmi sull'uso degli occhi, sull'immaginazione. Per decidere di fotografare ci deve essere un motivo preciso, non è più qualcosa di lasciato al caso; cerco di dare un senso a quello che faccio e di concentrare le mie energie solo su temi a chi tengo particolarmente.
4) QUALI ALTRI PROGETTI HAI IN PROGRAMMA PER IL FUTURO?
Per mio carattere tendo a fare più cose tutte insieme, anche nella vita di tutti i giorni: mentre cucino, parlo al telefono, ascolto la musica, scarico la lavatrice o mi occupo di altre cose. Lavoro bene sotto pressione, con la giusta dose di adrenalina. Non so se questo sia un limite o una qualità, ma inevitabilmente il mio carattere si riflette sul modo di fotografare. Coerentemente con ciò, ho diversi progetti su cui lavoro in contemporanea. Quelli che mi stanno maggiormente a cuore sono gli ultimi, uno a tema la danza, intesa come movimento, fluidità, trasformazione; si tratta di fotografie sul corpo umano, rappresentato quasi privo di identità, sfuggente, come se fosse evaporato. E' un progetto dai colori dalle tonalità forti, tendenti al blu e al rosa ed è un work in progress.
Sono una persona eclettica e curiosa, ma ho una qualità che amo: non mi stufo mai di quello che faccio; se amo qualcosa è per sempre. La fotografia è una di queste.
GRAZIE, INVITIAMO TUTTI I LETTORI AD APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA TUA ARTE ATTRAVERSO I CANALI SOCIAL E WEB E OVVIAMENTE A SEGUIRE ILOVEITALY – NEWS CHE VI AGGIORNERA' IN DIRETTA DALLA FIERA PARIGINA DALLO STANDB31.