Anastasia Yanchuk in arte "Nati" si racconta in vista della sua mostra ad Alba
di Francesca Callipari

In occasione della mostra personale dell'artista Anastasia Yanchuk (Nati) che sarà inaugurata giovedì 1 Maggio ore 18:00 presso la galleria d'arte Spazio14 di Marco Garello ad Alba, conosciamo meglio questa artista.
1. Anastasia, bentornata su ILoveItaly News! È un vero piacere poterti dedicare questo spazio. Raccontaci qualcosa in più sull'evento che ti vedrà protagonista ad Alba, la città in cui vivi ormai da tempo. Quali emozioni stai vivendo? Che tipo di opere potremo ammirare?
Grazie di cuore a ILoveItaly News per questo spazio e per l'attenzione che mi dedicate!
Sono davvero molto emozionata: ogni mostra è sempre un'esperienza unica ed intensa, ma una mostra personale lo è ancora di più. E farla proprio ad Alba, la città che mi ha accolta e in cui vivo da anni, ha per me un significato speciale. È come chiudere un cerchio, o forse aprirne uno nuovo, in un luogo che sento ormai parte della mia identità. In mostra presenterò principalmente ritratti femminili, che rappresentano il tema centrale – anche se non esclusivo – della mia ricerca artistica. Attraverso questi volti racconto emozioni, storie, fragilità e forza, cercando di cogliere l'eleganza e la bellezza senza tempo dell'universo femminile.
2. Nelle tue opere la femminilità è una costante potente e raffinata, valorizzata dal make-up e da inquadrature che mettono in risalto dettagli espressivi del volto. C'è un'opera in particolare che, secondo te, incarna pienamente la tua visione artistica e la poetica che guida il tuo lavoro?
Non credo ci sia un'unica opera che possa racchiudere completamente la mia visione artistica. Ogni quadro è parte di me, mi rappresenta in un momento preciso della mia vita. Le opere vengono create in periodi diversi, influenzate da emozioni personali, esperienze vissute e anche da ciò che accade nel mondo… La mia poetica è in continua evoluzione, ma rimane sempre autentica. Sono sempre io, in tutte le mie sfumature.
3. Spesso hai raccontato di come i tuoi viaggi abbiano ispirato molte delle tue creazioni, soprattutto grazie agli incontri con donne di culture diverse. C'è un luogo che ancora non conosci e che ti piacerebbe esplorare proprio per dare vita a nuove opere?
È vero, i viaggi sono per me una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni luogo, ogni incontro, ogni volto femminile appartenente a una cultura diversa lascia un segno profondo nel mio percorso artistico. Prima ancora di esplorare nuove destinazioni, sento il desiderio di tornare in alcuni luoghi che ho già visitato. Rivedere gli stessi posti con occhi più maturi, con una sensibilità forse cambiata, mi permetterebbe di riscoprirli e viverli in modo diverso, nuovo, più consapevole.
Paesi come il Giappone, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi o Singapore sono talmente ricchi di cultura, contrasti e bellezza che ogni viaggio lì è sempre un'esperienza diversa. Sono luoghi che ti parlano ogni volta in un modo nuovo, e che offrono continuamente spunti per riflettere, creare, raccontare.

4. Come nasce un tuo dipinto? Segui un processo meditativo e riflessivo oppure ti lasci guidare dall'istinto e dall'emozione del momento?
Il mio processo creativo è un equilibrio tra meditazione e istinto. Quando nasce l'idea per un nuovo dipinto, parto in modo molto riflessivo: disegno, studio le forme, proporzioni, stendo i primi colori con attenzione e calma. È una fase in cui osservo, ascolto e costruisco la base dell'opera con cura. Poi si risveglia la parte più istintiva. È l'emozione del momento a guidarmi, soprattutto quando inizio a lavorare sui dettagli: lì spesso emergono elementi inaspettati, intuizioni che arrivano durante il processo stesso.
Ci sono anche opere che lascio in attesa… quando devono aspettare il loro momento. A volte manca qualcosa e lo capisco solo quando trovo il materiale giusto, la tonalità precisa o un dettaglio che mi fa dire: "Ecco, è proprio questo che stavo cercando!". E solo allora il dipinto si compie davvero.
5. Fare arte non è mai stato semplice e in molti aspetti lo è ancora oggi. Cosa speri di trasmettere a chi osserva le tue opere? Qual è il messaggio più profondo che desideri lasciare?
È vero, fare arte non è mai stato semplice, soprattutto perché viene spesso considerata un "bene non essenziale". Ma io credo che l'arte sia fondamentale per il nostro benessere interiore, per la nostra crescita spirituale. È ciò a cui ci rivolgiamo quando le necessità materiali sono soddisfatte, ma anche quando cerchiamo rifugio, ispirazione o bellezza nei momenti più difficili. Per questo, nonostante tutto, l'arte mantiene un ruolo essenziale nella vita delle persone. Con i miei dipinti cerco di trasmettere diversi messaggi. Nei ritratti femminili, ad esempio, c'è l'idea di una bellezza profonda, che nasce dall'unicità e dalla personalità di ogni donna. Un'eleganza che non è mai standard, ma autentica.
Un altro messaggio per me importante è la leggerezza: mi piace creare opere che trasmettano un senso di serenità, di gioia, di spensieratezza. Un invito a rallentare e a godere del momento presente, che troppo spesso dimentichiamo nella frenesia quotidiana. Credo che anche l'arte che appare semplice o leggera abbia un grande valore. Proprio perché riesce a distrarci dai pensieri, ad allontanare lo stress, a farci dimenticare – anche solo per un attimo – le preoccupazioni quotidiane. E a farci sentire, semplicemente, felici!
6. Quali sono i tuoi prossimi progetti? Puoi darci qualche anticipazione sul futuro del tuo percorso artistico?
Al momento non ho tantissimi progetti fissati, ma a maggio avrò il piacere di partecipare a un evento molto speciale: esporrò le mie opere a Cannes/a Villa Forbes in occasione del Festival di Cannes. Si tratta di un'esperienza davvero importante ed emozionante per me, in un contesto internazionale che offre grandi stimoli e visibilità! In seguito, sto valutando la partecipazione alla Florence Biennale e ad alcuni eventi a Parigi previsti per il 2026… ma vedremo con il tempo cosa porterà il futuro. Come sempre, mi lascio guidare dalle occasioni che sento in sintonia con il mio percorso.
Grazie mille per la tua disponibilità Anastasia!
Grazie ancora a ILoveItaly News per questo spazio: è sempre un piacere parlare di arte e condividere i miei progetti con voi. Alla prossima!