A Roma la mostra Danzamacabra di Leandro Lottici
di Redazione
Uno straordinario viaggio introspettivo: il nostro ieri, i nostri possibili oggi ed il nostro sicuro futuro attraverso gli antichi ed arcani stilemi della danza macabra, nell'interprezione dell'inconfondibile segno grafico di Leandro Lottici. 10 xilografie, 5 matrici e XVII grandi disegni di Morte e Vita, Dio e Diavolo, Conoscenza e Oblio.
All'interno degli splendidi locali del Garum, Biblioteca e Museo della Cucina e del Boscolo Circo Massimo di Roma, sarà finalmente aperta la mostra che in precedenza era prevista per la sera e la notte di Halloween e il giorno di Ognissanti e quello dei Morti.
COMUNICATO: Una mostra ardita, inedita e squisitamente
sui generis: non commerciale, non piacevole nè semplice e della durata di soli
sei giorni; impermanente ed apparentemente insensata come la vita e che, come
la vita, trova il suo senso nell'essere vissuta. Una mostra che vi farà
conoscere l'antica, mistica e misterica, danza macabra di medievale memoria e
lo farà attraverso 10 xilografie e 5 matrici xilografiche della serie di danze
macabre preparate da Leandro Lottici, esposte insieme ad una serie di XVII
(anagrammatelo!) grandi disegni a dimensione d'uomo: un ideale fregio continuo
di oltre 25 metri, realizzato direttamente in loco, in cui la Morte danza con
lo spettatore. Specchi evocativi d'iconografie conosciute, da Dürer e
Botticelli a Banksy, volti a destrutturare e ricostruire l'immaginario di chi
guarda e di chi, fra questi, dai grandi disegni avrà il coraggio di lasciarsi
guardare. Un unico grande racconto rituale che, dalla creazione della Morte -
all'atto della trasgressione di Adamo ed Eva - passando per le Grazie, l'Amore
e la Rivolta del Lanciatore di fiori, ci porterà alla Confessione della Morte.
La mostra danzamacabra è un'occasione irripetibile per venire a ballare con la
triste Mietitrice, nella notte dei vivi che furono, nel giorno dei santi che
sono e in quello che ai morti si deve. Per ricordarci di quello che sicuramente
saremo e investigare l'adesso che siamo o l'adesso che, invece, potremmo
essere... Durante il periodo della mostra sarà visitabile anche l'esposizione di
libri antichi del Garum, Biblioteca e Museo della Cucina e sarà in funzione il
servizio food and beverage del Boscolo Circo Massimo con speciali tapas e
cocktail ispirati ai cibi posti sulle ofrendas nel Día de Muertos. Durante la
mostra sarà acquistabile uno speciale catalogo 'd'Artista' firmato da Leandro
Lottici e Matteo Ghirighini. La mostra rispetterà tutti gli standard di
sicurezza contro il Covid, come da ultimo decreto. A tal fine è consigliata la
prenotazione.
Il tempo trascorso in 'quarantena' fra l'ideazione e la realizzazione del progetto ha permesso agli organizzatori di dedicarsi alla creazione di un Non-Fungible Token di una delle opere in mostra. Visitando, dunque, 'Danzamacabra', forse per la prima volta in una mostra privata in Italia, avrete la possibilità di entrare in quello che in molti reputano il futuro del collezionismo dell'arte, visti anche gli ultimi, incredibili, risultati d'asta che i Non-Fungible Token hanno ottenuto da Christie's e da altre major del settore.
Danzamacabra si svelerà il 1 giugno 2021, dopo lungo tempo dalla sua prima data originaria. E tempo è una parola chiave del concept della mostra.
La clessidra è un attributo iconografico classico di Sorella Morte e noi vogliamo ruotare la clessidra fra il primo ed il sei di giugno per regalare un viaggio introspettivo nel tempo attraverso le classiche ed eterne iconografie, il sempre presente significato del Memento Mori e il futuro dell'arte digitale, delle intelligenze artificiali, degli algoritmi che regoleranno le nostre vite. Ben consapevoli che un giorno danzeranno anch'esse in una ridda confusa...
A cura di Matteo Ghirighini
LOCATION: Garum, Biblioteca e Museo della Cucina Roma Boscolo Circo Massimo
VERNISSAGE: martedì 1 giugno 2021, ore 18.00
ORARI DI APERTURA
mercoledì 2 giugno dalle 10.00 alle 18.00
giovedì 3 giugno dalle 10.00 alle 18.00
venerdì 4 giugno dalle 10.00 alle 21.00
sabato 5 giugno dalle 10.00 alle 21.00
domenica 6 giugno dalle 10 alle 18.00