A dieci anni dall'omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, una mostra a Milano per ricordarli

24.01.2025

di La Redazione

A Milano presso il Museo Mas - d'Arte e Scienza la mostra "Nella bellezza dell'Arte: l'eternità - Teresa e Trifone per non dimenticare…"
Dipinto in esposizione realizzato dalla pittrice Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet
Dipinto in esposizione realizzato dalla pittrice Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet

Dal 22 al 28 febbraio, il MAS - Museo d'Arte e Scienza di Milano ospiterà la mostra "Nella bellezza dell'Arte: l'eternità", un emozionante tributo a due giovani vite spezzate, Teresa Costanza e Trifone Ragone, brutalmente uccisi a Pordenone nel 2015.

Due ragazzi come tanti, innamorati, pieni di sogni, talentuosi e determinati nel perseguire ogni attività. Due giovani dotati di una bellezza magnetica, contraddistinti da quell'energia e quel sorriso stampato sul volto di chi ama la vita in ogni sua sfaccettatura. Quella luce interiore che è stata spenta con violenza, strappandoli alla vita a soli 30 anni.

Questo evento celebra le loro figure, il loro amore e la passione comune per la pittura: Teresa, anche grazie alla madre pittrice, sin da bambina era, infatti, attratta dai colori e dai collages, mentre Trifone, diplomato all'Istituto d'arte, aveva realizzato un ritratto dei fratelli De Carli, a cui è intitolata la caserma di Cordenons (PN), che tutt'oggi è esposto presso il distretto militare.

L'evento curato dallo storico e critico d'arte Francesca Callipari e con il patrocinio del Comune di Milano (Municipio 1), del Comune di Zelo Buon Persico, dell'Arma dei Carabinieri e dell'Associazione Kouros eventi culturali è stato fortemente voluto dalla famiglia Costanza, che attraverso questa mostra vuol ricordare i ragazzi, in occasione di quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di Teresa e a dieci anni dal tragico avvenimento.

Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet - Teresa in abito da sposa
Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet - Teresa in abito da sposa
Come affermato dalla curatrice: "Dopo la costante attenzione riservata dai media e il lavoro svolto da parte dei carabinieri e di tutti i professionisti che si sono occupati del caso - che ha portato all'arresto e alla condanna definitiva in tre gradi di giudizio di chi si è macchiato di questo atroce crimine - è giusto fermarsi a riflettere sulla loro storia, provare a comprendere l'immane tragedia che è stata provocata dal brutale crimine di quel 17 marzo 2015. Questa mostra è un omaggio ai sogni e alle vite spezzate di questi ragazzi, un invito a ricordare e a lottare contro ogni forma di violenza, affinché il ricordo di Teresa e Trifone sia faro di speranza e cambiamento. Credo che la loro storia possa essere di ispirazione per quanti lottano contro l'ingiustizia, rappresentando allo stesso tempo un grandissimo esempio di amore... un amore che nessuno potrà cancellare, nemmeno la morte."
Katarzyna Jurek
Katarzyna Jurek
GIUSEPPE PECORARO
GIUSEPPE PECORARO

L'inaugurazione

L'inaugurazione si terrà sabato 22 febbraio alle ore 17:00 su invito e vedrà la partecipazione delle famiglie dei ragazzi e di importanti figure che a vario titolo si sono occupate di questa tragica vicenda.

L'accesso al pubblico nella serata inaugurale sarà dalle 18.45 in poi

Una serata all'insegna dell'arte, della memoria e della riflessione durante la quale verrà ripercorsa la storia di Teresa e Trifone, approfondendo questa loro inedita passione per l'arte e offrendo a tutti l'opportunità di conoscerli più da vicino, perpetuando il loro ricordo.

ORNELLA OGLIARI
ORNELLA OGLIARI
SONJA VAZZANA
SONJA VAZZANA

Oltre alle opere dei ragazzi, tra le quali spiccano l'omaggio di Teresa alla "Donna allo specchio" del celebre artista milanese Fernando Carcupino e un dipinto incompiuto di Trifone, l'esposizione include i lavori della stessa madre di Teresa, Carmelina Parello, un dipinto eseguito dalla madre di Trifone, Eleonora Ferrante e le opere della pittrice austriaca, recentemente scomparsa, Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet. A queste si uniranno quelle di 10 artisti contemporanei, accuratamente scelti dalla curatrice, che attraverso la loro arte testimonieranno la vicinanza al dolore delle famiglie e la ferma condanna contro questi atti criminali. Una vera e propria rete d'amore, un grande "abbraccio artistico" che, mediante questa esposizione, diviene uno strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica e gridare forte un messaggio contro ogni forma di violenza e prevaricazione.

Artisti contemporanei in esposizione:

Cecilé Batillat, Toy Blaise, Silvana Costanza, Katarzyna Jurek, Katia Longoni, Carla Mariani, Giampiero Murgia, Ornella Ogliari, Erina Oleari, Katia Papaleo, Giuseppe Pecoraro, Raffaella Quitadamo, Luigia Sdango, Sonja Vazzana.

Installazione "L'albero della vita" a cura del Maestro Pietro De Seta.

ERINA OLEARI
ERINA OLEARI
RAFFAELLA QUITADAMO
RAFFAELLA QUITADAMO
GIAMPIERO MURGIA
GIAMPIERO MURGIA
LUIGIA SDANGO
LUIGIA SDANGO
KATIA PAPALEO
KATIA PAPALEO
CECILE BATILLAT
CECILE BATILLAT

Per informazioni

Per ulteriori informazioni, contattare:
MAS, Museo d'Arte e Scienza
Via Quintino Sella, 4, 20121, Milano
Tel: +39 02.72.02.24.88
Email: info@museoartescienza.com

Sito web curatore

https://www.francescacallipariartcurator.it/

Luogo:  Mas – Museo d'Arte e Scienza, via Quintino Sella 4, Milano

Date: Dal 22/02/2025 al 28/02/2025

ORARI APERTURA:

Lunedì: 10:00 – 18:00
Martedì: 14:00 – 18:00
Mercoledì: 10:00 – 18:00
Giovedì: 14:00 – 18:00
Venerdì: 10:00 – 18:00

Ingresso mostra: gratuito

Vernissage: sabato 22 Febbraio, dalle ore 17:00 conferenza stampa (accesso solo su invito)

accesso al pubblico dalle 18:45

Unisciti a noi in questo viaggio emozionante e riflessivo per celebrare la bellezza dell'arte e l'eternità del loro ricordo.

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